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Quali sono gli scopi della Massoneria?

 

È assai difficile sintetizzare gli scopi della Massoneria. Ci si potrebbe limitare a citare quanto affermano in proposito i Rituali, le Costituzioni e gli Statuti:

Nei Rituali di Primo Grado si legge che i Massoni si riuniscono “per edificare templi alla Virtù, scavare oscure e profonde prigioni al vizio e lavorare al bene ed al progresso della Patria e dell’Umanità”.

Nelle “Grandi Costituzioni” promulgate nel 1786 da Federico il Grande si legge “Questa Istituzione universale, le cui origini risalgono alla culla della società umana, è pura nei suoi dogmi e nella sua dottrina: è saggia, prudente e morale nei suoi insegnamenti, nella pratica, nei propositi e nei mezzi: la raccomandano specialmente il fine filosofico e umanitario che si propone. Ha per oggetto l’Armonia, la Fortuna, il Progresso e il Benessere della Famiglia umana in generale e di ogni uomo in particolare. Con tali principi è suo dovere lavorare senza posa e con fermezza fino a raggiungere questo fine unico che si riconosce degno di essa”.

Negli Statuti Generali della Società dei Liberi Muratori, editi a Napoli nel 1821 si legge: “Quella unione di uomini saggi e virtuosi che, con allegorico significato, si appella ordinariamente ”Società dei Liberi Muratori” è stata in ogni tempo considerata come il santuario dei buoni costumi, l’asilo della innocenza, la scuola della virtù, il Tempio della filantropia. Essa ha per principio l’esistenza di un Dio, che adora e rispetta sotto il convenuto titolo di Grande Architetto dell’universo; ha per fine il perfezionamento del cuore umano e si propone, quale mezzo necessario per ottenere questo fine, l’esercizioe la pratica della virtù. Lo stesso nome di Società dei Liberi muratori, la quale è di sua natura eminentemente umanitaria, chiaramente indica che essa è incessantemente occupata ad erigere e fabbricare templi alla virtù e scavare prigioni al vizio”.

Nella “dichiarazione dei principi”, approvata dal Convento dei supremi Consigli del Rito di Losanna nel 1875, si legge: “La Massoneria proclama, come ha proclamato sin dalla sua origine, l’esistenza di un principio creatore sotto il nome di Grande Architetto dell’universo: Essa non impone alcun limite alla ricerca della verità, ed è per garantire a tutti questa libertà che esige da tutti tolleranza: La massoneria è dunque aperta a tutti gli uomini di tutte le nazionalità, di tutte le razze, di tutte le credenze. Essa interdice nelle sue Officine ogni discussione politica e religiosa; accoglie qualunque profano senza preoccuparsi di conoscere quali siano le sue opinioni politiche e religiose, purché sia libero e di buoni costumi.

La Massoneria ha per scopo di lottare contro l’ignoranza sotto tutte le forme; è scuola scambievole, il cui programma si riassume in questi punti: obbedire alle leggi del proprio paese, vivere secondo l’onore, praticare la giustizia, amare i propri simili, lavorare senza posa al bene dell’umanità e perseguire la sua emancipazione progressiva e pacifica.” 

In conclusione la Massoneria è il legame che unisce uomini eletti di tutte le razze, di tendenze politiche e di credi religiosi diversi, sparsi su tutta la superficie della terra. Essa, attraverso il perfezionamento interiore dei singoli adepti, la pratica della virtù e la lotta al vizio, tende al perfezionamento, al bene ed al progresso dell’umanità.

Nelle varie epoche, e nelle diverse situazioni storiche, sociali e politiche, la Massoneria si è sempre schierata contro l’intolleranza, la superstizione, i preconcetti, i condizionamenti e le schiavitù delle ideologie, delle condizioni sociali, dei fanatismi religiosi. Ha sempre lottato per la libertà di pensiero, per la dignità dell’essere umano, per la fratellanza universale, per l’universalità della cultura, nel rispetto di tutte le opinioni, avendo come suo campo d’azione e come suo unico scopo l’Umanità nell’incessante ricerca del suo miglioramento materiale e spirituale.