Un profano che senta parlare di Massoneria è frastornato dagli arcani termini e dalla complessa simbologia che essa utilizza. Questo linguaggio e questa simbologia si collegano principalmente agli attrezzi ed ai segreti del mestiere degli antichi Costruttori (squadra, compasso, livella, filo a piombo, pietra grezza, pietra levigata, scalpello, maglietto, grembiule, ecc) ma si riallacciano anche ad una tradizione iniziatica che risale agli antichi Egizi, a Salomone, ai Misteri eleusini, alla Scuola pitagorica, ai Templari, agli Alchimisti, ai Rosa+Croce ecc.
I Massoni, che oggi chiameremmo “operativi” erano dediti alla costruzione dei Templi.Su quel linguaggio, oggi “simbolico", nasce un atteggiamento filosofico ed allora "si costruiscono templi alla virtù a si scavano oscure prigioni al vizio".
I tre Gradi di iniziazione degli adepti: Apprendista - Compagno- Maestro, corrispondono alle tre categorie dell’arte muratoria (tuttora in uso: Apprendista o Operaio comune; Compagno d’arte o Operaio qualificato; Maestro o Operaio specializzato).
Tale scala si ritrova in molti altri settori, ad esempio: Assistente - Aiuto ‑ Primario nelle strutture ospedaliere; oppure Ricercatore - Associato - Ordinario nelle Università, e così via. Sono modelli piramidali antichi e per questo funzionano.
Ed allora, come i vecchi muratori dirozzavano realmente con i loro strumenti la pietra grezza per renderla levigata, oggi i nuovi muratori simbolici dirozzano la pietra grezza del loro carattere per toglierne le incrostazioni e trasformare se stessi. Così apprendono man mano i segreti del mestiere, cioè la conoscenza, ben consapevoli che la via del perfezionamento e della conoscenza è sempre in salita e non ha mai termine.
Per il significato di alcuni dei principali simboli muratori si rimanda alla voce “Studi e Argomenti”.
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