Tema
Idea massonica - moderna
e responsabile
Sono convinto che parlare di Massoneria
come «idea moderna» sia, oggi, di
grande attualità e che questo tema
meriterebbe ben più ampie discussioni
e dibattiti all'interno delle nostre
Logge. Per il momento mi limiterò ad
accennare ad alcuni aspetti che penso
meritino di venire dibattuti ed approfonditi.
Mauro Pedretti, ex Grande Oratore GLSA,
Loggia Helvetia Bellinzona (Revista massonica svizzera
ottobre 2010)
S e guardiamo al passato ci accorgiamo
che sin dal XVIII secolo la
Massoneria contribuì in modo importante
alla rottura degli schemi sociali
preesistenti. L'Inghilterra abbracciò il
concetto newtoniano dell'universo. La
scienza e la ragione prevalsero sugli antichi
schemi e sugli antichi concetti
medievali. Anche oltre oceano laMassoneria
si trovò intimamente coinvolta con
i moti rivoluzionari americani. La Costituzione
e le Leggi della giovane America
si trovarono permeate in modo tangibile
ed innegabile dai nostri ideali Massonici.
Avvicinarci alla società
A quel tempo la Massoneria partecipò
concretamente e con successo alla
costruzione di una società migliore. A
quel tempo la Massoneria era vista dai
suoi membri, ma non solo, come un'organizzazione
che insegnava dei principi
che, se applicati coerentemente, avrebbero
contribuito a creare una società
migliore, più libera, più democratica e
più giusta. A quel tempo i Massoni avevano
una visione concreta del futuro ed
erano determinati ad applicare i loro
ideali anche al mondo profano con
l'aspirazione di voler contribuire alla
creazione di una società migliore non
solo per i Massoni ma per tutta l'umanità.
Questa importante spinta sociopolitica
andò però affievolendosi progressivamente
ed incontestabilmente
con l'affermarsi dello Stato di diritto.
Questo declino del coinvolgimento concreto
e fattivo dei Massoni a favore di
uno Stato migliore iniziò praticamente in
concomitanza con la fine della seconda
guerramondiale. Daquelmomento inpoi
i Massoni cessarono di intervenire, come
in passato, inmodo coraggioso ed illuminato,
nel dibattito per il miglioramento
della Società futura. Sembra quasi che, a
partire dal dopoguerra, i Massoni
abbiano perso lo spirito ed il desiderio di
voler creare e modellare il loro destino.
Da quel momento in poi, la Massoneria
non si avventura più nel mondo reale, si
racchiude in se stessa e si limita ad
approfondire temi toccanti unicamente
la sfera spirituale ed etica del singolo
individuo. Da quel momento in poi, la
Massoneria si accontenta di agire verso
l'esterno unicamente attraversomodeste
attività caritatevoli. Oggi si ha l'impressione
che per la Massoneria i temi eticomorali
ed i temi socio-politici appartengano
a due mondi diversi. Oggi la Massoneria
è molto lontana dal mondo reale,
da quel mondo che, proprio secondo i
nostri ideali e secondo i nostri principi
massonici, noi vorremmo migliore! La
Massoneriaoggièmolto lontanadai problemi
di politica socio¬economicaodalla
politica culturale della nostra società. La
Massoneria oggi si limita unicamente ed
«egoisticamente» allo sviluppo morale
del singolo individuo e si è allontanata
dal mondo profano in modo simile forse
solamente a quello di certi monaci Buddisti!
E tutto questo capita proprio in un
momento in cui il mondo profano
avrebbe profondamente bisogno dei
nostri principi, dei nostri ideali di tolleranza
e comprensione delle idee altrui, di
fratellanza fra popoli e razze diverse, di
uguaglianza fra persone di estrazione e
culture diverse. Quanti dei nostri politici
avrebbero qualche cosa da imparare
dalle nostre semplici regole di comportamento
e di rispetto delle altrui opinioni.
Diritti e doveri
Ma torniamo per un momento ai problemi
che affliggono il mondo attuale,
limitando l'analisi al mondo occidentale
che meglio conosciamo. Negli ultimi
anni, in generale, il nostro benessere
materiale è sicuramente aumentato.
Abbiamo anche vinto molte malattie e
risolto molti problemi concernenti la vita
di tutti i giorni. Ma a dispetto di tutti i
comfortadisposizione non abbiamo però
trovato la felicità, la pace e la tranquillità.
Malgrado tutto questo progresso
tecnologico l'uomo non è migliorato
moralmente in ugual misura. Se ci guardiamo
attorno cosa vediamo? Individui frustrati e stressati, gente malcontenta,
ognuno vuole maggiori diritti, ognuno
desidera maggior sicurezza, ognuno
domanda maggiore benessere. Ad ogni
piè sospinto noi sentiamo parlare di
diritti, ma quante volte sentiamo parlare
di doveri o di obblighi? Mai! Cosa può
insegnare la Massoneria a questo mondo
moderno? La Massoneria ci insegna i
doveri che abbiamo verso gli altri; ci
insegna i doveri e gli obblighi verso la
famiglia, la comunità, il paese. Ad ogni
diritto corrisponde un dovere o un obbligo.
La Massoneria parla poco di diritti
ma ha molto da dire sui doveri e sugli
obblighi che ognuno di noi dovrebbe
rispettare. Se ognuno di noi facesse il suo
dovere, tutti ne approfitterebbero e nessuno
avrebbe bisogno di gridare ai propri
diritti. I nostri antenati, i Massoni operativi,
lavoravano utilizzando la forza delle
loro braccia. L'idea del lavoroèda sempre
intrinsecamente legata alla Massoneria.
Per questo noi possiamo di nuovo insegnare
al mondo attuale che il lavoro è
qualche cosa di onorevole, che il lavoro è
necessario e meritevole e che il lavoro
aiuta a raggiungere la felicità interiore. È
essenziale che laMassoneriaprenda coscienza
di questa sua forza. È essenziale
che laMassoneria trovi di nuovo il tempo
e la voglia di dialogare e di formulare
delle proposte in risposta ai bisogni e ai
problemi della nostra società. Noi Fratelli
dobbiamo essere preparati ed in grado di
comunicare al mondo profano queste
nostre idee e dobbiamo saper portare
all'interno delle varie istanze ed istituzioni
del mondo profano queste nostre
proposte. Dobbiamo di nuovomostrare al
mondo profano che la Massoneria è
un'organizzazione che vuole partecipare
attivamente, e non solo a parole, al bene
e al progresso dell'Umanità. Noi Fratelli
dobbiamo essere fieri di appartenere ad
una associazione disposta ad impegnarsi
e a combattere per un mondo migliore.
Questo guardare avanti e saper discutere
di idee nuove darà al nostro Ordine una
nuovavitalità e il sentimentoche laMassoneria
desideri partecipare in modo
costruttivo al bene e al progresso della
nostra società.
Dialogo e apertura
All'uomomoderno piace essere associato
con istituzioni efficienti e ben strutturate.
Seesaminiamo il nostroOrdine da un
punto di vista puramente amministrativo
ci accorgiamo che abbiamo un numero
incredibile di Ordini e Gradi. Il risultato è
che la Massoneria è divisa in un grande
numero di unità che per definizione
divide le risorse a disposizione. I nostri
sforzi sono diluiti in una molteplicità di
Associazioni che diluiscono a loro volta
l'efficacia della nostra azione. In questa
ottica dovremo probabilmente in futuro
riesaminare criticamente tutta la nostra
struttura massonica e capire se questo
dispendio di energie non sia controproducentealla
nostra immagine e funzione.
Finché continueremo a diluire il nostro
tempo e le nostre energie in una serie
infinita di Ordini e Associazioni simili tra
loro ed ognuno inteso ad avere funzioni
analoghe, è impossibile che il profano
possa farsi un'immagine positiva della
Massoneria. Il Massone moderno non
può accontentarsi di vedere l'Ordine
semplicemente come una vecchia venerabile
fratellanza dove degli amici trascorrono
in compagnia ore piacevoli. Il
Massone moderno non può nemmeno
continuare a vedere il nostro Ordine unicamente
comeunmeccanismo adatto ad
imparare poche e semplici lezioni morali,
attraverso l'uso di simboli e Gradi. Se il
Massone potesse vedere l'Arte come una
Istituzione prestigiosa dove i Fratelli possono
anche dibattere e confrontarsi su
idee e problemi attuali importanti, dove
potere e influenza vengono usati per il
bene della società, allora questo
potrebbe essere l'inizio di una apertura
positiva del nostro Ordine verso il mondo
profano. Se invece il Massone continua a
vedere l'Ordine unicamente in funzione
dello sviluppo morale interiore personale
di ognuno di noi, allora è evidente che la
possibilità di intervenire concretamente
nel mondo profano è preclusa per definizione.
Se invece il Massone comprende
che il "non parlare di politica" si riferisce
al non parlare di politica partitica in una
Loggia coperta, se capisce che la regola
di "non parlare di questioni di religione"
si riferisce unicamente al non parlare di
questioni confessionali in una Loggia
coperta, allora sì, potremo progredire. I
Massoni potranno incontrarsi, discutere,
analizzareedibattere sulle vere questioni
morali,sui grandi problemi di oggi e farsi
un'opinione basata sui nostri principi
massonici. Così facendo il Massone coltiva
e illumina la sua ragione e si prepara
a contribuire concretamente alla grande
causa di voler un mondo migliore. La
Massoneria possiede caratteristiche uniche
che la differenziano da altre Istituzioni
e che la predispongono in modo
naturale a poter intervenire con autorevolezza
e credibilità in tale senso. La
Massoneria non ha mai avuto un'interpretazione
unilaterale della storia. Non
esiste nessun fatto storico che, se provato
errato, possa mandare la Massoneria
in crisi. I principi massonici di verità,
eguaglianza e tolleranza si integrano in
modo perfetto nell'etica delle società
occidentali moderne.
Associazione credibile, pulita e
moderna
La storia della Massoneria è relativamente
senzamacchia. Non vi sono Inquisizioni
di cui laMassoneria deve scusarsi.
Nessun Imperialismo che possa piazzare
la sua immagine in cattiva luce. Nessuna
guerra di cui deve rispondere. Nessuna
persecuzione sistematica di cui dichiararsi
colpevole e nessuna intolleranza
religiosa o razziale. La Massoneria può
vantare una lunga storia, a livello internazionale,
dove l'appartenenzaall'Ordine
nonèmai stata condizionata dalla razza,
dal credo religioso o dalla nazionalità.
Nell'ambito delle nuove economie globali
emergenti, grazie al suo internazionalismo
di lunga data, la Massoneria si
trova nella posizione di poter rispondere
in maniera credibile ed autorevole per
esempio alle questioni di etica e di
morale con cui queste nuove realtà economiche
e sociali si trovano confrontate.
E non da ultimo, il lungo e storico cammino
basato sulla ragione e sugli ideali
dell'Illuminismo, fanno l'Istituzione predestinata
per antonomasia a divulgare la
futura filosofiamorale del XXI secolo.Ma prima di imbarcarci in
questa missione,iMassoni
dovrebbero farsi un'idea
articolata ma chiaradi che
cosa è laMassoneria e che
cosa rappresenta. La Massoneria
non è una filosofia
semplicistica. La sua missione
è di esaltare i valori
dell'anima umana e non di
confinarla. Il suoscopoèdi
aumentare e non di diminuire
le libertà degli
uomini. La sua funzione è
di coltivare e non di manipolare
il pensiero umano.
La Massoneria non vede
l'uomo come mero ingranaggio
nei meccanismi di
uno stato industrializzato.
Lo vede invece come una
creatura nobile che sa
scrutare con curiosa
meraviglia nel pensiero del
Grande Architetto
dell'Universo. La Massoneria
non vede l'uomo
come una creatura
bestiale legata alla cruda
ricerca del piacere, lo vede
piuttosto come una creatura
complessa che lotta
alla ricerca della verità e di
una felicità basata su
valori veri e duraturi. Non
lo vede come un naufrago
che si dibatte senza speranza
in un mare sempre
in tempesta, ma lo vede
piuttosto come persona in
grado, attraverso l'uso del
pensiero e della ragione, di
padroneggiare i tumulti
della vita. La Massoneria è
un'idea moderna perché i
suoi ideali, la sua morale,
la sua filosofiae la sua spiritualità
sono delle
costanti sempre attuali e
immutabili nel tempo. La
Massoneria è un'idea
moderna in grado di dare
un senso alla vita delle
giovani generazioni future. Ma per adempiere a questa missione
il Massone moderno non deve vergognarsi
od avere paura di essere Massone,
deve di nuovo avere il coraggio di
ritornareapromuovere i suoi ideali anche
e soprattutto all'esterno delle Logge, nel
mondo profano.
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