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Aumento di salario e Aumento di Luce

La luce è il simbolo eterno della conoscenza. Senza la luce non sarebbe possibile percepire, per immagini, tutto ciò di cui l’uomo è circondato e comprendere le bellezze della sinfonia straordinaria dell’Universo, gustando l’opera incommensurabile del suo grande Architetto.

Tiziano Mauri, Loggia Il Dovere, Lugano

C ome una Luce troppo viva può offendere la vista, così un lume intellettuale troppo forte può offendere la mente: occorre preparare perciò l’intelletto e dosare la luce.

Aumento di Salario come Aumento di Luce

L’iniziazione ai vari gradi della Massoneria può rappresentarsi come una sempre maggiore illuminazione, Aumento di Luce. Per il Massone la “Luce” è il superamento della condizione profana. La Luce è procreazione, è l’essenza della vita, lo spirito e l’energia spirituale. Luce e Verità sono i due elementi di analisi del Libero Muratore o meglio i suoi ineluttabili obiettivi. Sappiamo che la sua velocità (ca.300.000 km/sec) è la massima consentita nell’Universo e non può essere raggiunta, perché qualsiasi corpo a quella velocità acquisterebbe una massa infinita. Albert Einstein ha intuito e dimostrato che, quando un corpo viaggia alla velocità che tende ad avvicinarsi a quella della luce, la realtà “spaziotempo” varia in modo tale che si deve parlare di spazio curvo, di dilatazione del tempo. Luce e tenebre sono due aspetti di una stessa realtà e sono così intimamente legati che non si potrebbe completamente avere coscienza dell’una senza averne dell’altra e viceversa. Aumento di luce viene anche detto aumento di salario, ossia aumento di conoscenza ed elevazione. In Massoneria i primi 3 gradi sono l’Apprendista libero muratore, il Compagno libero muratore e il Maestro. Il Passaggio di grado viene chiamato “aumento di Salario” o anche (meno usato nelle nostre logge) “aumento di Luce”. L’aumento di Salario segna quindi in Massoneria un cambiamento di stato, un aumento di grado, un’evoluzione, un percorso di avvicinamento alla grande Luce. L’aumento di Salario viene attribuito all’Apprendista che diventa Compagno e al Compagno che diventa Maestro.

Le Tradizione storica dell’Aumento di salario

 ’Aumento di Salario è anche simbolicamente legato alle 2 Colonne che troviamo all’entrata del Tempio, che la tradizione vorrebbe immediatamente fuori di esso, ma che le esigenze strutturali, ancora prima di quelle simboliche, posizionano al suo interno. Le 2 colonne rappresentano le mitiche colonne sinistra e destra, rispettivamente “B” e “J”, poste all’entrata del tempio di Salomone. Era ai piedi delle rispettive colonne, infatti, che gli operai, ognuno a seconda del grado di abilità, ricevevano il proprio salario. Da qui il termine più usato, ”Aumento di salario” detto anche “Aumento di Grado” o “Aumento di Luce” di un libero Muratore da Apprendista a Compagno d’Arte e da Compagno d’Arte a Maestro.

La tradizione narra che nell’ambito della costruzione del Tempio di Salomone, tanto gli scalpellini che lavoravano nelle cave, quanto i costruttori, usavano porre sulle pietre dei simboli che permettevano poi ai sovraintendenti di definire il lavoro svolto da ogni operaio e definirne il salario. Tradizione che si è ripetuta nei tempi e in diverse opere monumentali, come le cattedrali e altri monumenti importanti. Ancora oggi troviamo in queste opere simboli massonici a dimostrazione del lavoro svolto dai liberi muratori. Anche nella “Massoneria Speculativa”, l’Aumento di Salario deve corrispondere a un effettivo lavoro svolto dal libero muratore in officina sulla pietra grezza e non deve essere solo una conseguenza del tempo trascorso in loggia. A ogni Aumento di Salario deve quindi corrispondere una maggior conoscenza dei simboli massonici, dei riti e di un maggior lavoro sulla pietra grezza e quindi su se stesso.

L’aumento di Salario è quindi paragonabile all’iniziazione e all’elevazione al grado di Maestro. Se così non fosse l’aumento di Salario da Apprendista a Compagno, potrebbe sembrare un semplice “intermezzo” di attesa al momento fatale di passaggio da Compagno a Maestro. È quindi necessario che la medesima intensità ed empatia, che ha interessato e accompagnato l’iniziazione, venga ricreata, riproposta a ogni Aumento di Salario. I gradi di conoscenza che ci vengono attribuiti esteriormente non sempre coincidono con ciò che avviene interiormente. Per vari motivi un Apprendista può avere già sovrapposto il suo Compasso alla sua Squadra o un Maestro aver riportato il suo Compasso sotto la sua Squadra. Il tempo permetterà ad ognuno la sua trasformazione. Gli Aumenti di Salario non sono e non devono essere finalizzati al raggiungimento di mere gerarchie ma devono essere il risultato di un lavoro intenso sulla pietra grezza e quindi su noi stessi. Siamo però sempre uomini che viviamo in un mondo reale, che ci condiziona e ci spinge verso soluzioni gerarchiche non sempre ottimali. È necessario avere umiltà per essere più consapevoli di come i gradi di conoscenza che ci vengono attribuiti, non sempre sono cosi solidi e fermi in noi. È con questa consapevolezza che potremo nella nostra esistenza, imparare ad essere migliori in noi stessi e verso il prossimo. Importante è comprendere e penetrare il vero significato dei riti iniziatici, lavorare su sé stessi, vivendo nel mondo profano, cercando di trasmettere i principi massonici, senza pensare di essere meglio degli altri o peggio di coloro che la loro conoscenza la trasformano in superiorità e prepotenza. Il lavoro, l’applicazione, lo studio, l’approfondimento ci permetteranno meglio di capire e vivere i rituali e la tradizione massonica.

 

Alpina