Dossier
Le possibili vie dopo il grado di Maestro
Nel 2002 la Gran Loggia Svizzera Alpina (GLSA) pubblicava un fascicolo sui quattro sistemi di gradi detti supplementari o di perfezionamento oggi accessibili nel nostro paese. Il suo promotore fu Jean-Jacques Saunier, il Gran Maestro d’allora. Egli precisava nella sua postfazione che la GLSA intratteneva delle relazioni fraterne regolari con tali sistemi, l’una e le altre sono d’altra parte legate da trattati di riconoscenza e di amicizia.
Daniele Bui
I membri di una struttura post-maestria sono
obbligatoriamente affiliati alla nostra obbedienza, o ad una
riconosciuta da quest’ultima. L’uscita da una loggia azzurra
implica ipso facto l’uscita dall’organizzazione imparentata. «Benché
l’insegnamento delle logge simboliche sia perfettamente completo,
ciascuno dei diversi riti presentati offre una versione
specifica del mondo verso il quale essi aspirano» sottolineava
Jean-Jacques. Ecco delle introduzioni succinte redatte da dei
Fratelli competenti nei loro rispettivi campi. Questi testi
autorevoli aiuteranno molti di noi a vederci più chiaro.
Ringraziamo il Grande Oratore in carica Robert-Edmond Laverrière
per la sua disponibilità e per le sue informazioni. D.B.
Rito Scozzese Antico ed Accettato (RSAA)
Le Grandi Costituzioni del 1762 e del 1786 sono i fondamenti
del RSAA. Ancora oggi fanno stato per il nostro Rito. Il primo
supremo consiglio fu fondato nel 1801 a Charleston, Carolina del
Sud, USA. In Svizzera il Capitolo «La Prudence» a Ginevra è
stato creato il 31 gennaio 1802, quanto al Supremo Consiglio
Svizzero, è stato fondato nel 1873 a Losanna.
Il RSAA ha per scopo di sviluppare e di approfondire gli
insegnamenti della Massoneria di San Giovanni. Riferendosi alle
tradizioni iniziatiche e spiritualiste, piazza i suoi lavori
sotto l’egida del Grande Architetto dell’Universo. Impegna i
suoi membri a interessarsi ai problemi importanti dell’umanità e
ad adoperarsi per la difesa della tradizione culturale e il bene
costante degli uomini. Gli insegnamenti del RSAA incitano i suoi
membri a comprendere, mettere in opera e stabilire l’amore del
prossimo, i diritti e la dignità dell’uomo. Essi devono
ugualmente impegnarsi perla difesa della libertà di pensiero e
di credenza e combattere l’ignoranza, la superstizione e il
despotismo.
Il RSAA non impone alcun limite alla ricerca della verità.
Per garantire a ciascuno questa libertà, esige da tutti i suoi
membri una tolleranza attiva. Il RSAA lavora a tre gradi
principali: il Capitolo, l’Areopago e il Concistoro. Attualmente
(nel 2002, ndlr) delle Officine sono attive a Basilea, Berna,
Ginevra, La Chaux-de-Fonds, Losanna, Lugano, San Gallo, Sion e
Zurigo. Nel 2002 l’effettivo del RSAA della Svizzera era di
circa mille membri.
Il Rito Scozzese rettificato (RSR)
Emerso dalla Stretta Osservanza, il Rito Scozzese Rettificato,
che è un Ordine massonico e cavalleresco fu rettificato nei
congressi massonici di Kholo nel 1772, Lione 1778 e Wilhelmsbad
nel 1782. Stabilito in Gran Priorato Indipendente d’Helvezia
(GPIH) nel 1779, si tratta quindi del più antico Regime operante
in Svizzera.
L’Ordine è cristiano nel senso più ampio e più elevato del
termine, senza alcun dogma. L’esercizio dell’Amore del prossimo
e di una beneficenza attiva e lungimirante verso tutti gli
uomini, senza distinzione, fanno partedei suoi scopi
fondamentali. Il Regime Scozzese Rettificato si articola in sei
gradi: Apprendista, Compagno, Maestro, Maestro Scozzese di Sant’
Andrea, Scudiero-Novizio, Cavaliere Benedicente della Città
Santa. Dalla creazione della GLSA nel 1844, il GPIH non ha
conservato l’autorità che su tre gradi di perfezionamento. La
Carità, nel suo significato più profondo, è il suo impegno
principale.
Il GPIH è attualmente composto da sei Prefetture: Basilea,
Ginevra, Lemano, Neuchâtel, Ticino e Zurigo, dalle quali
dipendono le logge di Sant’Andrea. È diretto dal Gran Capitolo
composto da 27 Cavalieri, presieduto dal Gran Priore – Gran
Maestro Nazionale, che è assistito nel Direttorio elvetico
formato dal Gran Priore aggiunto, dal Gran Cancelliere e dai
Prefetti. I membri dell’Ordine si incontrano regolarmente, in
generale una volta al mese, sia per un’istruzione, una
conferenza o una tenuta rituale.
Royal Arch
L’Ordine del Santo Arco Reale di Gerusalemme, chiamato
comunemente Arco Reale occupa, soprattutto in Svizzera, un posto
particolare nella Massoneria in rapporto ad altre Obbedienze o
sistemi di Alti Gradi. Non si tratta di un quarto grado ma di un
complemento del terzo grado della Massoneria. Dopo l’elevazione
del Compagno alla Maestria, il nuovo Maestro apprenderà che in
seguito alla morte prematura di H.A.B., i segreti del Maestro
sono andati persi. Affinché i Maestri se ne ricordino, la parola
persa fu rimpiazzata con dei segreti provvisori fino a che il
tempo e le circostanze permettano di ritrovare quelli autentici.
Il Rituale dell’Arco Reale permette al giovane Maestro di
ritrovare la parola persa grazie ad un mito ispirato dall’Antico
Testamento. In tal senso, l’Arco Reale rappresenta l’essenza
stessa della Massoneria Azzurra. La conoscenza completa dei
segreti del Rituale non sarà accessibile che a colui che avrà
compiuto un ufficio e avrà occupato le cattedre dei Principali.
La simbolica è basata sugli sviluppi dell’Antico Testamento e si
trovano tra l’altro nel tempio, gli stendardi delle 12 tribù
d’Israele. Un ricco simbolismo tratta della ricostruzione del
Tempio di Salomone. Analogamente, i simboli antichissimi come:
l’uomo, il leone, il toro, l’aquila, i cinque solidi platonici e
molti altri ancora permettono all’interessato di approfondire e
di apportare un nuovo aspetto alla Luce. Il GADL’U riverito
nella Massoneria Azzurra è chiamato Dio, L’Essere eterno,
l’Altissimo all’Arco Reale. Dei Capitoli dell’Arco Reale
lavorano a Berna, Coira, Ginevra, Losanna e Zurigo. Ogni
Capitolo si riunisce quattro volte all’anno. Non ci sono Tavole;
la pratica del Rituale costituisce l’evento principale per il
Massone dell’Arco Reale.
Massoneria del Marchio
La Massoneria del Marchio è un approfondimento del grado di
Compagno. L’insegnamento dato al giovane Compagno a partire dal
suo aumento di salario sarà di nuovo presentato e sviluppato al
Maestro candidato al Marchio: il compagno deve lavorare la sua
pietra con assiduità, sincerità e serietà. Con il sussidio di
immagini incisive, il Rituale conduce il candidato ad una
carriera in una Officina di uno scalpellino per far controllare
ed inserire la pietra alla quale ha lavorato. Il Rituale – ne
esiste solo uno – è ricco di simboli ed insegnamenti.
Stigmatizza il lavoro fatto male e ricompensa quello buono. La
lezione morale trasmessa insegna che l’istruzione è la
ricompensa del lavoro. Essa è portatrice di un messaggio forte
di speranza e di incoraggiamento. Ogni insegnamento mostra che
il più serio degli uomini può commettere degli errori.
La Massoneria del Marchio è antica. Nella «Loggia madre »
scozzese di kilwinning si trova un processo verbale di una
tenuta dei Maestri Massoni del Marchio del 1642. La Massoneria
del Marchio si è in seguito diffusa in Inghilterra e Irlanda. In
Inghilterra, è nel 1856 che la Massoneria del Marchio si è
costituita in Gran Loggia, oggi sempre riconosciuta dalla Gran
loggia Unita d’Inghilterra.
Dopo la creazione nel 1992 di una Loggia del Marchio a
Ginevra, le altre regioni si sono interessate alla Massoneria
del Marchio e l’anno seguente, sotto l’auspicio della Gran
Loggia del Marchio inglese, sono state costituite delle Logge a
Lucerna, Coira, Losanna e Islikon.
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