Alpina 4/2001

Il primo Dovere del Massone è conoscere i propri Doveri. L’ideale sarebbe, che li vivesse, non perché li conosce, ma perché semplicemente fanno parte integrante della sua natura massonica, del suo cuore, della sua mente, del suo carattere e quindi del suo comportamento verso se stesso, i fratelli, il prossimo, la natura, ecc.

Ma conoscere i propri Doveri e, segnatamente, applicarli correttamente, non è per niente cosa facile. È pertanto giusto e importante che durante gli ultimi tre secoli i nostri predecessori illuminati abbiano creato delle guide massoniche, dalle quali risultino gli scopi del nostro Ordine e di riflesso i Doveri di ogni Massone.Per guida possiamo intendere molti e diversificati mezzi d’istruzione; tutta la letteratura massonica (quella scritta da veri Massoni), le Costituzioni e gli Antichi Doveri di J. Anderson, i Landmarks, ma soprattutto i Rituali di cui la Promessa solenne rappresenta il nocciolo che racchiude in sé tutti i Doveri sia orizzontali che verticali, ossia i Doveri esteriori-sociali e quelli interiori-personali. Infatti, ogni volta che il Massone rivive l’Iniziazione e riascolta la Promessa, non può non sentire il richiamo della Livella, del Filo a piombo e della Pietra greggia tanto difficile da levigare. Fondamentale è dunque il Dovere della partecipazione, senza la quale la Tradizione massonica non può essere né percepita né tramandata. Il perfezionamento individuale, la libera ricerca della Verità e il miglioramento dell’umanità, obiettivi basilari della Massoneria, implicano grandi responsabilità e precisi Doveri per tutti i Massoni.

Di questi tempi, in Massoneria, un po’ a tutti i livelli, si parla anche del Dovere di una certa non ancora ben precisata apertura al mondo profano. Questo è pericoloso; la Massoneria può perdere molto, mentre i vantaggi rimangono per ora sconosciuti. Occorre prudenza: non dimentichiamo mai di appartenere ad un Ordine Iniziatico, i cui valori tradizionali ed esoterici appartengono esclusivamente alla sfera intima sia delle Logge sia dei singoli Massoni. Conoscere i propri Doveri di Massone non è difficile. Il cuore e la mente ce li dettano incessantemente; occorre allenare la volontà e la forza per compierli.

Vogliamoci sempre bene!

Othmar Dürler

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