Alpina 6-7/2002
Da una lettura un po’superficiale della Storia della Massoneria, ma
sbagliando solo in parte, l’attuale Loggia massonica potrebbe apparire come
una di quelle ‘officine’, sopravvissute al Medioevo, allora situate nei
cantieri delle Cattedrali in costruzione, usate per il ritrovo e
l’istruzione degli operai. Il Massone moderno, di conseguenza, visto in
quest’ottica, sarebbe però null’altro che un costruttore, o semplice
scalpellino, rimasto ‘disoccupato’, in quanto Cattedrali non se ne
costruiscono più. C’è dunque chi vede un’evoluzione diretta che
dall’artigiano medievale, affiliato in quell’epoca ad una Corporazione di
mestiere, porta fino al Libero Muratore attuale, iniziato alla Massoneria
universale. Il passaggio, ossia la fine
dell’era massonica operativa e l’inizio di quella speculativa, la storia
l’ha fissato al 1717, anno della fondazione della Gran Loggia di Londra. Un
certo filo conduttore, nel senso della trasmissione di alcune tradizioni, è
sicuramente innegabile, ma semplicemente identificare i Massoni con i
costruttori medievali, non sarebbe realistico, neppure considerando che nel
XVIII secolo gli ‘accettati’ (non costruttori, ma intellettuali, nobili,
religiosi ecc.), non solo si sono uniti agli ‘operativi’, ma ne sono
divenuti presto la maggioranza. Scoprire chi furono veramente i costruttori
delle Cattedrali Gotiche e quale possa essere la possibile loro relazione
con l’odierna Massoneria, è l’oggetto di ricerca dei testi che seguono,
rispettivamente il tema principale di questo numero dell’ «Alpina». Molto è
misterioso e lo rimarrà; particolarmente l’inizio del gotico, apparso all’
‘improvviso’ nel XII secolo, all’epoca dei Templari in Francia, senza alcuna
naturale evoluzione dal precedente stile, quello romanico. Il gotico,
nell’architettura, viene definito un sistema che si basa sull’ogiva a
crociera col principio della trasformazione delle spinte laterali dei
contrafforti in spinte verticali; un insieme di slanci dati alla pietra per
cui la volta perde il peso e tende verso l’alto. Questa struttura altamente
simbolica, indica l’interdipendenza terra-cielo, materia-spirito, uomo-
Grande Architetto. Ma nei suoi dettagli è come un ‘libro aperto’ che con
segni simbolici, magici, esoterici e alchemici, vuole trasmettere alle menti
ricettive antiche verità; la Tradizione. L’eredità dei Simboli ci proviene
sicuramente dai costruttori medievali, mentre l’essenza esoterica-iniziatica
della Massoneria va cercata in tempi e luoghi molto più lontani; è giunta ai
giorni nostri attraverso il pensiero e le opere di tutti i Grandi Iniziati
che hanno realizzato, tra infinite altre opere letterarie, artistiche ed
architettoniche, le Piramidi d’Egitto, il Tempio di Salomone e, come
vedremo, anche le Cattedrali Gotiche. Vogliamoci sempre bene!
Othmar Dürler
|