Alpina 3/2006
Chi viene ammesso in Massoneria? Quali sono le condizioni e le premesse?
La Libera Muratoria, fedele ai propri principi, riconosce a tutti gli esseri
umani, senza distinzione di razza, credo e ceto, diritti uguali. Tutti hanno
le stesse possibilità di accedere alla Massoneria. In quanto alle
condizioni, tralasciando le normali formalità burocratiche, queste sono
sintetizzate in una semplicissima frase: il richiedente deve essere «uomo
libero e di buoni costumi». Le parole sono semplici, non però il loro
recondito significato. Chi dunque si appresta ad avvicinarsi al nostro
Ordine deve innanzitutto approfondire e capire questo concetto, fondamentale
per tutto il vitalizio cammino massonico che lo attende.L’essere liberi, per il candidato, ma anche per ogni Massone, significa
lavorare incessantemente per la propria libertà e la propria liberazione
interiore; ciò non significa averla raggiunta, la libertà, bensì trovarsi
sulla vie che conduce ad essa. Parliamo evidentemente di libertà di
pensiero, di coscienza e di ricerca; la difficile liberazione dai
preconcetti, dai dogmatismi, dalle imposizioni dottrinali laiche e
religiose. Ecco che una semplice parola diventa un arduo cammino di
perfezionamento che, purtroppo, solo pochi si decidono di affrontare e
percorrere. Se poi consideriamo anche il secondo aspetto di quella frase,
troviamo un’altra impegnativa premessa: essere di buoni costumi.
Comprendiamo allora che neppure gli spiriti più liberi sono iniziabili in
Massoneria se non coltivano nel loro animo, già prima di farvi parte,
sentimenti di bontà, altruismo e amore; virtù che andranno in seguito
sviluppate durante tutta la vita, sia tra le mura del Tempio massonico sia
nella vita quotidiana a contatto con il prossimo. La condizione, inoltre, di
essere «uomo» (le donne non sono ammesse), non ha bisogno di particolari
spiegazioni; come centinaia di altre associazioni, anche la Massoneria
conserva questa tradizione medievale che potrebbe, comunque, in ogni momento
essere modificata. È importante che ogni profano, desideroso di essere
iniziato in Massoneria, venga dettagliatamente informato – non vi sono
segreti! - su ciò che è la Libera Muratoria e in merito alla vita,
segnatamente interiore, che ci si attende da un Massone. Una richiesta
d’ammissione è giustificata soprattutto quando il candidato si è liberato da
ogni e qualsiasi pregiudizio verso il nostro Ordine; quando, insomma, non
soltanto è persuaso, ma sa che la Massoneria lavora esclusivamente per il
miglioramento morale dei propri membri e, di riflesso, per il bene di tutta
l’umanità. Vogliamoci sempre bene!
Othmar Dürler
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