La responsabilità del Massone
(Alpina
8-9/2007)
La responsabilità del Massone; un tema complesso che solleva, più che
altro, molte domande. Ha il Massone delle responsabilità? Se sì, verso chi?
La responsabilità è individuale? Oppure collettiva di tutta la Massoneria?
Gli articoli che seguono, redatti da vari illustri e competenti Fratelli,
contengono sicuramente molte valide risposte.
La responsabilità fondamentale del Massone, ma anche della Massoneria
come istituzione, sta soprattutto nella sua stessa identità. Determinante è
la sua essenza, in senso di pensiero e azione. Il Massone non sarà mai colui
che, da strillone, inculca verità rivelate (da chi?), né al singolo né alle
masse. Il Massone non è colui che insegna, bensì il ricercatore paziente il quale,
con la propria mente e la propria coscienza cerca, studia e perfeziona, non
gli altri, ma sempre e costantemente, nel limite del possibile, sé stesso.
Questo è il primo impegno di ogni Massone, del quale ha assunto tutta la
responsabilità. A livello collettivo istituzionale la responsabilità non è
molto diversa: coltivare la propria identità affinché, espandendone i
valori, divenga patrimonio universale dell’umanità. Occorre dunque
chiarire brevemente il concetto di identità massonica. Per secoli la
Massoneria, calunniata e perseguitata da potenze oscurantiste, nemiche della
libertà e del progresso, è diventata, nel corso della sua esistenza,
quell’istituzione saldamente ancorata sui principi dell’Amore e della
Fratellanza, ossia quell’Ordine iniziatico costantemente preoccupato ed
occupato per il benessere spirituale e materiale dell’Uomo. La
responsabilità della Massoneria è dunque quella di liberare sé stessa, tutti
i suoi aderenti e di riflesso tutti gli uomini di buona volontà, dai
preconcetti, dai vincoli incatenanti la vita interiore di pensiero e di
coscienza, dalle assurde imposizioni dogmatiche, per divenire, grazie a
questa liberazione ultima, quella meravigliosa società laica in cui la
Verità e l’Amore non saranno più ingiunzioni violente e finalizzate, ma
frutto dell’individuale e collettiva capacità, razionale ed emotiva, di
evolvere e maturare. Detto con le parole di Gustavo Raffi (v. articolo), «la
responsabilità del Massone è quella di opporsi ai fondamentalismi illiberali
e di promuovere la libera ricerca, laica e critica, della verità». Anche le
utopie implicano responsabilità…
Vogliamoci sempre bene!
Othmar Dürler
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