Perché esistono movimenti
antimassonici?
(Alpina 11/2009)
Nessuna associazione al mondo, più della
Massoneria, ha contribuito, in modo
diretto o indiretto, alla libertà e al progresso
dei popoli. Dapprima con l’Illuminismo settecentesco,
quel meraviglioso periodo che
ha segnato storicamente la fine dell’oscurantismo
clericale, e che, dopo secoli, ha
ridato all’uomo il «diritto di pensare», la
ragione. È poi seguito un relativamente
tranquillo neo-spiritualistico Ottocento, il
Romanticismo, in cui gli ideali massonici si
sono sparsi in tutto il modo e inclusi nelle
Costituzioni di molti Paesi. Sembrava che il
trinomio di Libertà-Uguaglianza-Fratell -
anza, ma anche i concetti di pace e democrazia,
portati all’umanità con intelligenza,
bontà ed entusiasmo da grandi Massoni
come Garibaldi, Carducci, Goethe, Mozat,
Washington e innumerevoli altri, fossero
ormai compresi, accettati e promulgati da
tutti i popoli. Ma non fu così: nella prima
metà del Novecento nacquero i grandi
regimi fascisti e comunisti che non seppero
far altro che perseguitare proprio coloro che
avevano portato l’umanità ad un livello di
vita degno di essere vissuto. Ma le origini
dell’antimassonismo e della persecuzione
dei Massoni ha radici ben più lontane. La
vera smisurata dittatura degli ultimi due
millenni, che ha annientato mentalmente e
fisicamente, con eccidi, genocidi, roghi ecc.,
milioni di buoni ed innocenti esseri umani in
ogni angolo del nostro pianeta, è stata
quella dello strapotere temporale della
Chiesa di Roma. Questa non poteva, evidentemente,
accettare che un’associazione di
uomini liberi ed onesti, la Massoneria,
potesse portare all’umanità il vero benessere,
sia spirituale che materiale. Ed ecco che
i Papi, uno dopo l’altro, iniziando da Clemente
XII con la sua perfida enciclica «In
eminenti» del 1738, presentano al popolo la
Massoneria, per quasi tre secoli, con mille
bugie, calunnie, insulti e ingiurie, ma anche
con minacce e – oggigiorno sembra ridicolo
– con terribili scomuniche. Ma arrivarono,
come detto sopra, a dar manforte all’egemonia
vaticana, le dittature fasciste, ma
anche comuniste, di Mussolini, Hitler,
Franco, Stalin ecc., con feroci persecuzioni
durante le quali furono torturati, uccisi ed
esiliati migliaia e migliaia di Massoni,
uomini onesti, unicamente preoccupati ed
occupati per il bene altrui. Ma oggi, tutto è
passato? Vana illusione! L’integralismo religioso
e l’estremismo politico sono tutt’altro
che estinti; meno vistosi, ma, subdoli e attivi,
continuano le loro nefandezze. È duro credere
nell’uomo! È difficile sperare in un
mondo migliore. Ma il Massone continua,
non ha scelta; ha intravisto il Bene, non può
che camminare verso quella Luce.
Vogliamoci sempre bene!
Othmar Dürler
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