Come improntiamo la nostra vita?
(Alpina 10/2011)
Ricordo un breve racconto che ho sempre considerato istruttivo per imparare a gestire la propria vita. Il testo parlava di un filosofo che, davanti alla classe, prese un grosso vaso di marmellata vuoto che riempì con dei sassi. In seguito chiese agli studenti se il contenitore fosse pieno ed essi risposero di sì. Allora il professore prese una scatola di piselli, li versò dentro il vaso e li ripartì omogeneamente. Ancora una volta il docente chiese agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero nuovamente di sì. A questo punto l’insegnante prese della sabbia e la versò dentro il barattolo, la sabbia riempì gli spazi vuoti e coprì tutto. Di nuovo il professore chiese agli allievi se il vaso fosse pieno e questa volta essi risposero che ora era senza dubbio pieno. Allora il maestro tirò fuori da sotto la scrivania una lattina di birra e la versò dentro il vaso, inzuppando la sabbia. Gli studenti risero. Ora, disse l’insegnante, pensate che questo vaso rappresenti la vostra vita. I sassi sono le cose importanti, la famiglia, la vostra salute, gli amici, cioè quelle cose fondamentali per le quali se tutto il resto fosse perso, la nostra vita sarebbe ancora piena di soddisfazioni. I piselli sono le altre attività per voi irrinunciabili, la scuola, il lavoro, la casa, …La sabbia è tutto il resto, le piccole cose. Se mettete dentro il vaso prima la sabbia non ci sarebbe più spazio per i piselli e per i sassi. Lo stesso vale per la vostra vita. Se dedicate tutto il vostro tempo e le vostre energie alle piccole cose, non avrete più spazio per le cose veramente importanti. In primo luogo quindi occupatevi dei sassi, le cose che contano, il resto è solo sabbia. Una studentessa alzò allora la mano e chiese cosa rappresentasse la birra. Il professore sorrise e disse: »Sono contento che tu mi abbia posto questa domanda. Era solo per dimostrarvi che per quanto piena possa essere la vostra vita, lo spazio per una birra con gli amici lo si trova sempre”.Anche la Massoneria è una scuola che insegna a fissare delle priorità come la famiglia, la fratellanza, i valori della libertà, della tolleranza e della spiritualità. Sono in effetti queste le nostre solide pietre sulle quali vogliamo costruire la nostra vita e il tempio dell’umanità. Tutti noi Massoni abbiamo quindi interesse a lavorare con perizia le nostre pietre grezze affinché possano essere considerate affidabili, solide, pronte per essere poste a fondamento di un mondo migliore edificato su quei valori che la storia ha dimostrato essere dei principi per i quali vale ancora la pena lottare e impegnarsi con forza e vigore.
Daniele Bui
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