Alpina 3/2000
Bene ha fatto la G.L.S.A. nel proporre ai suoi aderenti la riflessione
sulla filosofia di uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi, il cui
pensiero è ancora oggi più attuale che mai. E Platone è più che mai attuale
per coloro ai quali non basta aver superato le prove iniziatiche per
considerarsi degli iniziati. La ricerca continua della verità costituisce
uno degli impegni fondamentali per chi prende sul serio le promesse fatte
liberamente. "Ma la ricerca del vero" – scriveva il Croce –, "l’incessante
risorgere del momento socratico dell’ignoranza che chiede l’integrazione del
vero, ossia un nuovo vero – questo, pari ad ogni altro dovere, appartiene
non alle contingenze, ma all’eterno, e per ciò non è un atto a cui sia dato
rinunziare o di cui si possa chiedere la dispensa." Noi dobbiamo a Platone la
rivelazione del pensiero di Socrate, che non ha mai scritto di filosofia o
d’altro, che, di fronte ai suoi giudici e nell’imminenza di una morte
ingiusta non mancò di affermare la necessità del dialogo quale via di
avvicinamento alla verità. Di Platone conosciamo la dottrina delle idee,
quella della superiorità della saggezza sulla sapienza, della dialettica
come procedimento irrinunciabile per tentare di conoscere il vero. La
conoscenza di Platone, "il medico dell’anima", è indispensabile per chi
considera fondamentale la ricerca della verità, e il tema proposto indurrà,
si spera, allo studio e alla meditazione. Elio Samakovlija |