Alpina 5/2003
Globale è sinonimo di universale. Il nostro Ordine, sin dai suoi
primordi, viene definito «Massoneria universale». Non v’è dunque nulla di
più globale della Massoneria stessa. La storia lo conferma; la Massoneria ha
sempre insegnato e diffuso i suoi principi di fratellanza e amore,
globalmente tra tutti gli uomini, per il miglioramento di tutta l’umanità.
Su questi principi, promossi dai grandi Massoni, figli dell’Illuminismo
settecentesco, sono nate le più splendide «creature» globali: le grandi
democrazie, i Diritti dell’uomo, l’ONU, la Croce Rossa ecc.È semplicemente normale che
l’avanzato modo, altamente tecnologico, di vivere, produrre e consumare dei
paesi maggiormente sviluppati e abbienti, si diffonda su tutto il globo
terrestre. Contrariamente a quanto preteso da molti teppisti (le cui azioni
vanno dalla rottura di vetrine fino ai più gravi e assurdi attentati
terroristici), questa diffusione non viene proposta soltanto dal mondo
«ricco» a quello «povero», bensì soprattutto richiesto, vorrei dire
supplicato, da quei paesi che, sovente a causa di guerre e integralismi
interni, non riescono a sollevarsi dalla più totale miseria. La
globalizzazione è un fatto naturale; con gli odierni mezzi di comunicazione
e di trasporto non potrebbe essere diverso. L’importante è che proceda nella
direzione giusta, quella che porta da uomo a uomo, da paese a paese, senza
egoismi e pretese di superiorità. Un cavalleresco motto, riportato in un
importante Rituale massonico, che impegna tutti i partecipanti, è «Uno per
tutti - tutti per uno», rappresentante la globalizzazione armoniosa tra
accentramento e distribuzione delle responsabilità, dei doveri, ma anche dei
diritti. E non dimentichiamo il trinomio massonico «Libertà – Uguaglianza -
Fratellanza», inteso da ogni Massone come base di vita per tutti gli esseri
umani.
Se il genere umano sapesse vivere secondo questi principi globali,
apparentemente molto semplici, gli estremismi, intesi come comunismo,
dogmatismo, integralismo, totalitarismo ecc., scomparirebbero dalla faccia
della terra per lasciare il posto alla grande Utopia massonica; il Bene nel
mondo.
Vogliamoci sempre bene!
Othmar Dürler
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