Il significato dei numeri nei Rituali
(Alpina 5/2010)
Dieci anni, cento editoriali! Ogni inizio ha,
inevitabilmente, anche una fine. E anche per me, con
questo centesimo editoriale è arrivato, dopo dieci anni,
il momento di dire fine. Dieci anni fa mi era stata
offerta, da parte della Gran Loggia Svizzera Alpina, la
redazione di lingua italiana della nostra rivista «Alpina».
Dopo qualche esitazione e ponderate riflessioni, ho
accettato; ciò che poteva essere un breve incarico
transitorio, è diventata un’appassionante attività di
dieci anni. Il primo numero del quale mi sono occupato,
infatti, era il 6-7/2000. Da allora la rivista ha
trattato cento temi sui quali, in altrettanti cento
editoriali, ho cercato di esprimere un mio personale
pensiero. Svolgere l’attività di redattore mi è stato
possibile soltanto grazie agli innumerevoli articoli
pervenutimi da molti competenti e convinti Massoni. Sono
pertanto estremamente grato, non soltanto a chi mi ha
affidato il compito, ma, soprattutto, a tutti coloro che
con i loro testi hanno collaborato alla continuità della
nostra bella rivista durante il passato decennio. È
stato un period bellissimo, indimenticabile, in cui ho
potuto vivere intimamente la fraterna amicizia e
disponibilità di tanti Fratelli; un pensiero
riconoscente, per I loro contributi, lo rivolgo dunque
ai Venerabili Maestri in Cattedra e a tutti i Fratelli
delle Logge ticinesi, ma anche della vicina Italia e, in
modo particolare, al Fratello Bernardino Fioravanti,
direttore della Biblioteca del Grande Oriente d’Italia
che, con innumerevoli testi, libri e riviste, mi è stato
di grande aiuto. Se ogni inizio ha una fine, ad ogni
fine deve seguire un inizio. E un nuovo inizio ci sarà.
Infatti, al momento giusto abbiamo trovato il Fratello
giusto, competente e volenteroso che assumerà, a
decorrere dal prossimo numero, la redazione di lingua
italiana della nostra rivista; è il Fr. Daniele Bui,
membro della Loggia «Il Dovere» di Lugano. Il tema di
questa «mia» ultima edizione è La simbologia dei numeri.
Un argomento veramente notevole, in quanto non c’è
Rituale massonico in cui i numeri non abbiano la loro
importanza esoterica, spirituale, ma anche pratica: i
Passi verso l’Oriente, l’Età massonica, le piccole e le
grandi Luci, le Colonne, le misure del Tempio ecc.
Personalmente amo ricordare, accomiatandomi dai lettori,
le 7 lettere dell’acronimo V.I.T.R.I.O.L.; l’alchemica
morte e rinascita, essenza della Massoneria e nocciolo
profondo di ogni effettiva Iniziazione.
Per la centesima volta: vogliamoci sempre bene!
Othmar Dürler
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