Il GADU, dogma o libera interpretazione ?
(Alpina 12/2012)

Uno dei problemi più controversi dell’Istituzione massonica è quello relativo alla natura e alla funzione del G.A.D.U. Abbordando questo soggetto si entra sul terreno insidioso dei rapporti tra Massoneria e religione, un campo che ha generato una serie di domande all’origine di svariati equivoci. Ci si è chiesti se la Massoneria fosse una religione, una setta, se fosse l’espressione di un sincretismo teologico, se potesse essere assimilata al deismo settecentesco, se esistesse un dio massonico, se frequentare una loggia equivalesse ad andare in una chiesa, una sinagoga, una moschea…Per dissipare la notevole confusione venutasi a creare attorno a questo tema può risultare utile attenersi a quanto diramato da un documento autorevole approvato dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra il 21 giugno 1985, intitolato Massoneria e religione. In esso si dichiara che: “La Massoneria non è una religione, né un sostituto della religione. Essa richiede ai suoi adepti di credere in un Essere Supremo del quale,tuttavia,non offre una propria dottrina di fede. La Massoneria è aperta agli uomini di tutte le fedi religiose. Nei lavori di loggia è vietato discutere di religione. I nomi usati per indicare l’Essere Supremo consentono a uomini di fedi differenti di unirsi in preghiera(a Dio come ciascuno di essi lo concepisce), senza che i contenuti delle preghiere siano causa di discordia. Non esiste alcun Dio massonico. Il Dio del massone è lo stesso Dio della religione che egli professa.[…] Non è compito della Massoneria cercare di unire insieme religioni diverse: non esiste,perciò,alcun Dio massonico composito. […] Gli insegnamenti morali della Massoneria sono accettabili da tutte le religioni. In tal modo la Massoneria rispetta la religione.” Dall’affermazione che la Massoneria non è una religione alcuni hanno erroneamente concluso che la massoneria fosse una concezione esistenziale ed antropologica fondata sul materialismo ateistico. Tuttavia affermare che la Massoneria non è una religione non significa per forza che essa debba assestarsi su una posizione di negazione della trascendenza e perciò del Grande Architetto dell’Universo. In altri termini il problema risiede nella coerenza di due principia apparentemente in contraddizione: “La Massoneria non è una religione” e “Il singolo massone può avere una fede religiosa”. Concependo il G.A.D.U. come un ideale regolativo aperto e tollerante verso le caratteristiche che le singole religioni attribuiscono alle proprie divinità si riesce a salvaguardare la consistenza con gli enunciati espressi dal documento emanato dalla Gran Loggia Unita d’Inghilterra. 

Daniele Bui

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