Il simbolismo della stella
(Alpina 2/2013)
Dai tempi più remoti le stelle hanno sempre suscitato l’attenzione dell’uomo. E non di un gruppo particolare, ma di tutti. La persona comune, l’artista, lo scienziato sono naturalmente condotti ad interpretare questi astri lontani. Tali oggetti possono essere studiati da prospettive molto eterogenee. L’astronomo è interessato alla loro posizione, ai loro spostamenti, alle distanze che li separano dalla Terra, alla loro composizione chimica, alla possibilità che si sviluppino determinate forme di vita. L’astrologo cercherà di leggere tra le stelle le influenze che esercitano sui temperamenti, la loro incidenza sulla salute, sulla vita lavorativa e sul futuro affettivo delle persone. Il poeta esprimerà in versi il sentimento che evoca in lui la compenetrazione panica agli spazi siderali del firmamento all’interno dei quali le preoccupazioni umane appaiono ben poca cosa. Per il Massone le stelle rappresentano principalmente, in termini linguistici, dei segni. Come tali sono dotati di un significante, vale a dire l’immagine acustica del segno, e un significato, cioè un’idea. Un ulteriore dicotomia che ci aiuta a capire l’interpretazione massonica delle stelle è quella tra una dimensione denotativa, cioè il riferimento diretto del termine, e una dimensione connotativa, vale a dire simbolica, metaforica, allegorica…In altri termini le stelle possono esprimere un significato manifesto o profano ed uno latente, esoterico che può essere colto solo dall’Iniziato. È proprio a questo secondo aspetto che la Libera muratoria accorda particolare attenzione. Chi entra in un Tempio è subito impressionato dalla volta stellata che vuole rappresentare l’universalità cosmica. Nel percorso formativo del Libero Muratore la Stella Fiammeggiante è il simbolo del genio che solleva alle più alte conoscenze. Essa è l’emblema della Luce divina con la quale il Grande Architetto dell’Universo ha forgiato le nostre anime; grazie ai suoi raggi noi possiamo distinguere, conoscere e praticare la verità e la giustizia. Come la stella di Betlemme ha guidato i Re Magi o come le stelle hanno disegnano per secoli la rotta dei marinai, la luce della stella che emana dal lavoro interiore dell’Iniziato segnala la via che conduce alla rigenerazione di sé stessi. In generale quindi le stelle sono simbolo di luce, orientamento, indicano la via d’uscita dal labirinto sempre più complesso della profanità che con le sue luci artificiali ipnotizza gli uomini e li conduce alla ricerca di beni apparenti che spesso vengono riconosciuti come semplici miraggi quando ormai è troppo tardi.
Daniele Bui
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