Gli Ufficiali
(Alpina 05/2016)
Alcuni anni fa ho frequentato una piccola
Loggia. I Fratelli sono entrati e con
il Maestro in Cattedra ancora una volta
hanno considerato la presenza e l’assenza
di Funzionari, in base alla situazione
si sono suddivisi i singoli compiti.
Questa spontaneità, flessibilità e gioia
mi impressionano ancora oggi. Si giunge
ad un’amplificata coscienza per le
varie mansioni. Il Collegio sceglie un
Fratello od un altro secondo le sue idoneità.
In primo piano non è il Fratello
ma l’interazione delle funzioni. Nel
suo saggio «La disposizione umana nel
tempio massonico» (p. 9) Il Fr∴ ∴Jacques
Tornay viene al punto scrivendo:
«Se una delle funzioni pretende alla
supremazia non vi è più Fratellanza».
Diversi Maestri in Cattedra hanno scritto
nell’inchiesta che erano come direttori
nella cui orchestra ogni musicista
è responsabile del proprio strumento.
Tuttavia spetta al Maestro in Cattedra
far sì che non vi sia cacofonia. Il Maestro
ed i suoi Fratelli formano un’unità.
Di questo parlerà la rubrica «Tema» a
partire dal numero di giugno.
Il 4 e 5 giugno avranno luogo a San
Gallo i giorni della Gran Loggia. Saranno
discusse importanti pietre miliari
che determineranno il futuro della
Gran Loggia e delle singole Officine. Il
nostro giornale fornirà un resoconto
dei lavori di questi due giorni. A tale
proposito saranno riportate le interviste
con il presidente del comitato di
San Gallo.
Comitato organizzativo, Fr∴ Urs Weber
e il Gran Tesoriere, Fr∴ Robert
Gygax.
Thomas Müller
(Traduzione D. B.)
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